Gli Hualapai, una piccola tribù composta da poco più di un migliaio di indiani che vive nell'Eagle Point, territorio sacro per la tribù, ha consentito ad un'impresa privata di realizzare nella sua proprietà uno Skywalk sul Grand Canyon dal costo di 30 milioni di dollari, nella speranza che serva ad attrarre il turismo nella regione. Lo Skywalk verrà aperto al pubblico la prossima settimana ed il biglietto costerà 25 dollari più le tasse d'entrata,
Gli organizzatori hanno in mente di trasformare lo Skywalk in fonte principale di reddito per le comunità tribali, includendo anche una città di cow boy, un villaggio indiano, e tour in elicottero.
"Il Grand Canyon è importante per noi e poichè fa parte della riserva dove noi viviamo, ci è parso naturale utilizzarlo come attrazione turistica per rimpinguare le nostre magre finanze" ha detto Il Presidente degli Hualapai Charlie Vaughn.
Lo Skywalk è un imponente passerella in vetro a forma di ferro di cavallo ancorato su quattro pilastri di acciaio, che offre una visione spettacolare del panorama circostante e del Colorado River. Il pavimento è costituito da diverse lastre di vetro, che hanno uno spessore di circa 10 centimetri, e potrà sopportare il peso di 120 persone alla volta.
Debra Wilkerson, responsabile dell'impresa che ha realizzato il progetto, ha detto che i lavori si sono svolti senza problemi.
Lo Skywalk sporge per circa 21 metri dal bordo del Grand Canyon, ad un'altezza di ben 4000 piedi (circa 1200 metri); è stato progettato per reggere venti di 100 mph ed è in grado di sopportare un terremoto di magnitudine 8.0 nel raggio di 50 miglia, grazie a degli ammortizzatori che rendono stabile la sua struttura mentre la gente ci cammina sopra.